lunedì 11 febbraio 2019

Elezioni in Abruzzo. M5S: l’appiattimento sulla Lega non paga!

 Chiaramente c’è chi parla di tracollo o sconfitta del M5S confrontando i dati di ieri in Abruzzo con le politiche dello scorso anno, un trucco della vecchia politica e della stampa connivente per mischiare le carte e giocarle in modo diverso secondo come faccia comodo. In realtà i perdenti sono due: la sinistra e la Democrazia!

La prima è scesa dal 46,26% del 2014 al 31,28%, con il PD che con un risicato 11,41% ha perso la Regione ed ha ceduto praticamente il suo elettorato alla Lega, cosa che rappresenta un dato preoccupante non solo per l’Abruzzo, ma per la stessa sinistra e l’intero paese.

Quanto alla Democrazia, beh, ne esce ancora una volta pesantemente sconfitta. Si, perché va sottolineato che gli elettori votanti sono scesi ancora dal 61,55% al 53,55%. Altri 100.000 abruzzesi in più hanno disertato le urne rispetto al turno precedente. Sommando i non votanti alle schede bianche e nulle è indubbio che il “partito” più forte è ancor più quello dell’astensionismo, altro che Lega o M5S! Il che la dice lunga sulla disaffezione dell’elettorato e la distanza che separa la politica dalla vita reale!

Quanto al M5S ha comunque conseguito un risultato in fin dei conti soddisfacente, anche se non entusiasmante, forse deludente rispetto alle aspettative, ma ha consolidato un 20,20% di preferenze, leggermente inferiore al 21,41 del 2014. Non vedo quindi alcun “crollo” per quel che concerne le regionali!

E’ indubbio, comunque, che serva una legge più equa che una volta e per tutte non tenga conto delle coalizioni pre-elettorali, perché soprattutto a livello locale reputo una grande porcata consentire che un candidato possa essere sostenuto da molteplici liste, che magari hanno indirizzo politico diverso o sono nate per l’occasione e che per opportunismo politico condividono programma e candidato, ma sono pronte poi ad uscire dalla coalizione dopo le elezioni o a condizionarne l’attività. Se condividono programma e candidato dovrebbero presentare una sola lista! Perché altrimenti si viola di fatto il limite massimo di candidati consiglieri previsto per ciascuna lista dalla legge!

Che per il momento la Lega stia capitalizzando meglio e di più rispetto al M5S questi sette/otto mesi di governo passati insieme è indubbio. Le tematiche affrontate finora e la complicità dell’informazione verso la continua, costante e politicamente generalizzata aggressione mediatica verso il M5S sembrano mostrare una prevalenza di risultati politici a favore della Lega, ma credo che alla lunga le riforme più importanti che cambieranno il paese sono quelle proposte dal M5S e ciò alla lunga sarà premiante. Non bisogna però cedere di un solo millimetro dai nostri principi e dai nostri obiettivi. Credo infatti che ciò che "appare" della politica del M5S risulti troppo appiattito sulle posizioni leghiste, soprattutto in tema di migranti e sicurezza. Il M5S, si sa, dichiara da sempre di non essere né di destra né di sinistra, ma è chiaro che in questa che io reputo una fase di transizione verso la democrazia diretta nella quale conteranno più i cittadini dei partiti, i voti li dobbiamo prendere sia a destra che a sinistra. A destra oramai quel che potevamo fare lo abbiamo fatto, c'è la Lega che per una parte degli Italiani su certi temi è purtroppo più convincente e credibile di noi e sicuramente più furba, tanto da imbarcare chiunque porti voti. Secondo me ormai oltre una certa soglia non si può andare e comunque sarà sempre bene tenere alla larga da noi l’elettorato di una certa destra e di quella parte di politica che la considera solo un business!

Bisogna quindi ora guardare altrove, rivolgendoci con maggiore attenzione soprattutto verso chi non vota più, ma anche e con maggior decisione verso gli elettori della sinistra, più che tentare di convincerne i vertici, ancora troppo invischiati nei vecchi giochi politici che l’hanno portata al disastro, insieme al paese. Credo che da quelle parti in molti siano sorpresi per il travaso di voti a favore della Lega e sicuramente è il colmo per loro aver favorito l’elezione di una candidato di Fratelli d’Italia! Spero che prendano coscienza di chi sia il vero pericolo per il paese!

Nessun commento: